par. 1
In cui scopro che sbuffare mi costa una revisione...
**** - " Vero! - ride LEI - Mi hai promesso!!! Voglio andare a vedere il lago, è troppo bello! E poi i paesini intorno e le montagne, e poi l'Austria e poi i passi !"
- " Calma, calma, mica abbiamo tre mesi di vacanza come loro! - ride LUI - E poi bisogna vedere se il tempo ci assiste: se comincia a piovere, lo sai che possiamo pure scordarceli, i panorami e le gite, in alta montagna specialmente. E qui piove spesso, lo sai, particolarmente a luglio: intanto vediamo di poggiare le nostre cose e soprattutto di andare subito a far benzina, se no non riusciamo ad andare altro che al bosco qui sopra! "
Intanto scaricano le loro borsone e sacchetti vari e se ne vanno piantandomi lì a morire di curiosità.
Ma è per poco, anzi sono subito di ritorno e andiamo.
- " Adesso andiamo da OZO a far benzina, così gli faccio dare anche un'occhiata al motore. Quello strano rumore che ho sentito ieri notte non mi è piaciuto per niente. Ha smesso subito, tu non l'hai manco sentito, ma se vogliamo andarcene per passi e montagne è meglio farlo con il motore a posto, perché per la macchina è una bella sfacchinata arrampicarsi su."
- " E poi ?" incalza LEI
- " E poi, mentre OZO guarda il motore perbenino noi andiamo a salutare la zia che sta proprio lì accanto ! "
- " Mi sta bene, e poi ? Stiamo coi tuoi a pranzo e ci muoviamo nel pomeriggio ? "
- " Secondo me oggi è meglio che ce la prendiamo comoda, anche perché si sta già annuvolando, vedi ? E sì, stiamo a pranzo coi miei, li facciamo contenti: figurati, avranno già ordinato anche per noi e ci tengono che ci siamo, lo sai! "
- " Lo so, e fa piacere pure a me stare un po' con loro. Tua madre ne combina sempre qualcuna divertente...Solo spero che non ci tocchi passare tutto il pomeriggio a fare salotto: non è che le amiche di tua madre siano la mia passione e a quanto ne so neanche la tua! - ridacchia - Sanno parlare solo di canaste, di figli, di nipoti, tutte cose di cui ho ben poco da dire e che non mi interessano proprio!!"
- " Figurati a me ! - esclama LUI deciso - Sono proprio noiosi poveretti. Come minimo mi ritrovo a sentir sbandierare per l'ennesima volta le mie prodezze infantili, a sentirmi raccontare quanti dei loro figli si sono sposati, quanti bambini hanno fatto e faranno e sentirmi pure chiedere quando vogliamo deciderci a farne noi e quanti!!!
Il tutto magari per l'intero pomeriggio coinvolti in partite a canasta interminabili, con loro che si azzuffano per venti lire di posta facendo finta di fregarsi l'un l'altro!
Ohhh no no, cara mia, noi ce la squagliamo subito dopo pranzo, che diavolo: ci sono un sacco di cose molto più divertenti che possiamo fare per conto nostro, anche se piove. E poi dobbiamo recuperare il viaggio, no ? " le fa l'occhiolino e LEI annuisce ridendo allegramente.
Intanto che discutono eccoci arrivati dal famoso OZO, che è vicinissimo in effetti.
Scopro che è un omone blu bisunto e con un enorme cespuglio nero sulla faccia e in testa e molto simpatico. Grandi saluti e sorrisi e pacche sulle spalle, con LUI sono proprio grandi amici. Parla in un modo buffissimo, però ha una pompa ben fornita di bumba.
LUI racconta dello sbuffo famigerato. Questo enorme bipede blu ascolta e mi guarda dubbioso. Mi prova un po' il motore, dà gas, me lo fa urlare un po', intanto guarda attentamente come si muove, poi tasta qua e là tra i miei ingranaggi borbottando cose che non capisco.
Mi tratta con grande gentilezza e si vede che è competente: poi dà il suo responso:
-" Ma ke spuffo e spuffo... Kvesta makkina va penissimo !! Un fero gioiello! Kvesta fi porta tofunkve folete antare senza alkun problema !"
Questo omone blu dallo strano nome, che parla ancora più strano, è proprio un gentiluomo!
Mi verrebbe da ridere, ma non oso.
So meglio di chiunque che lo sbuffo di disappunto che mi era scappato era appunto solo quello.
Però che carini, LORO, a preoccuparsi della mia salute ! Sono quasi commossa.
Con la pancia (pardon, il serbatoio) ben ben rimpinzato della buona benzina di OZO facciamo pochi metri, mi lasciano per andare a salutare la zia, una robusta signora bipede che li accoglie con grandi abbracci e un sacco di esclamazioni affettuose.
Parla pure lei in quello strano modo come OZO, forse è un'usanza locale e lo fanno tutti qui ? E' un po' difficile capire quel che dicono, però è molto buffo e divertente, sembra quasi che lo facciano per giocare.
Chissà se anche le auto di qui parlano così ? Mica facile da capire, però è spassoso assai.
...
(continua il 27 marzo 2022)
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