CAROLINA auto-biografia Cap. 7 par. 3 - Il carosello delle auto continua...

Par. 3 

... e finiamo per bloccare i carri !

.....Non credo che serva a qualcosa chiedere a chi è nascosto nei cosi di venir fuori: sono convinta che si muovono da soli ed è proprio questo pensiero che mi angoscia di più; però almeno col carosello delle auto che continua sempre più pressante siamo nel frattempo riusciti a separarli e farli quasi fermare.

 Anzi, che bello, sìì, ci siamo riusciti ! Uno dei mostri grigi è ormai quasi fermo, sta in mezzo alla grande strada separato dagli altri che stanno anch'essi quasi fermandosi bloccati e circondati dalle altre sorelline.

 Ed ecco che all'improvviso mentre guardo chiedendomi che cosa succederà ora la cima si apre come un coperchio e ne spunta fuori una testa, poi braccia e un'altra testa pure con braccia e un'altra ancora. 

 Il vociare diventa se possibile ancora più festoso e provocante, l'allegria è generale e inarrestabile: tutti esultano e moltiplicano inviti ed esortazioni ironiche e provocatorie, mentre le teste con braccia, che sono grigie come il coso grigio, si girano qua e là dalla cima del coso, evidentemente guardandosi attorno per studiare la situazione, indecise sul da farsi.

 Ma non è ancora finita, perché mentre quasi tutti stanno lì intorno festanti a guardare da vicino le facce dei bipedi che sono apparsi, uno dei mostri grigi riesce approfittando della confusione a svincolarsi dall'amoroso abbraccio del nostro carosello e a riprendere la strada grande verso il cuore della città.        Riesce in parte a prendere velocità, buttandosi a cercar di seminare le poche auto degli inseguitori più pronti a capire le sue intenzioni, ma la sua mole  gli impedisce di passare inosservato.

 Naturalmente non ci riesce a sfuggire all'attenzione di LORO, che stanno con tutte le antenne vigili a capire che succede.   Infatti noi gli schizziamo dietro, assieme a varie altre sorelle che sono arrivate nel frattempo a ingrossare l'ingorgo, richiamate dal baccano infernale che stiamo facendo.                            

 LUI mi spinge veloce all'inseguimento e gli corro accanto affiancandolo senza lasciarmelo sfuggire, incurante del frastuono orrendo che fa sbattendo i cingoli sul selciato mentre cerca di accelerare e intanto urla a LEI:    - “ Se gli stiamo abbastanza  dietro e di fianco siamo fuori tiro dei cannoncini, e non corriamo nessun pericolo.”

 LEI non risponde, non fa domande, annuisce attenta a ogni mossa: sanno  evidentemente che cosa sono quei mostri grigi e non sono i soli a saperlo, a quanto pare.    Io ubbidisco ronfando docile ai comandi, mi sento un po' più tranquilla, ma non tanto, però sono veramente curiosa di sapere come si comporterà quel coso.  

 Intanto anche gli altri due grigi cercano di districarsi dal carosello di auto e di gente che li ha bloccati fermandoli, sfruttando qualche varco che si apre nell'ingorgo girano i tacchi, pardon i cingoli, e se ne tornano a gran velocità indietro sferragliando nella direzione da cui sono venuti, seguiti immediatamente da un buon numero di quelle mie sorelline che li avevano impasticciati così efficacemente.      Non riesco a vedere fin dove vanno, perché ho da seguire le manovre di LUI, ma sento che alle mie spalle c'è un gran putiferio di auto, di urla, di claxon che non so proprio come e cosa succede, se si riesce a sbrogliare abbastanza da unirsi a noi che procediamo rapidi, correndo per la grande strada deserta, fra le rovine gigantesche della città antica alla luce dei lampioni e di una luna enorme alta nel cielo sopra di noi, inseguendo il carro armato con le altre dietro.

- “Lo vedi che sta proprio andando sparato verso il Quirinale?  - esclama LEI . “ 

- “ Adesso vediamo che farà quando sarà a piazza Venezia !  - risponde LUI –  Lì dovrà scegliere in che direzione andare. Se va a destra vuol dire che è diretto al Quirinale, invece se va diritto verso il Corso evidentemente vuole dirigersi verso il Parlamento. Se però va a sinistra significa che va al Campidoglio!”

 - “Ah, si? - esclama LEI sarcastica -  Mi sa che sarà difficile che riesca a salire in cima al Campidoglio con quel coso!!    - e aggiunge a spiegazione –  Su per la cordonata ci possono salire i cavalli ma per i cingoli penso che non sia proprio adatta ! E per la strada laterale, quella per le auto, è decisamente impossibile è troppo stretta e ci sono due tornanti..   Non ci passa di sicuro ! “ 

- “ E' vero, ma al Quirinale invece ci arriva in un attimo, la strada è bella comoda, larga più che a sufficienza. anche per due carri armati affiancati.

 - “ Ma non c'è il corpo di guardia? E sentinelle e corazzieri che ci stanno a fare ?    Il portone a quest'ora poi sarà ben chiuso e sprangato di sicuro, che diamine ! “

 - “ Certo, i corazzieri serviranno pure a qualcosa,  – sghignazza LUI dubbioso –  anche se con un carro armato che spara gli elmi criniti e i cavalli e la statura imponente non gli servono gran che ! Per quanto riguarda il Parlamento, Camera e Senato sono presidiati pure quelli, per quanto può servire.”

 - “ Ma possibile che nessuno tranne noi qui si sia accorto che sta succedendo qualcosa di strano?  Neanche con tutto il casino e il baccano che abbiamo scatenato ?   Non c'è qualche poliziotto di pattuglia o qualche carabiniere in servizio stanotte ?  - commenta acidamente –  Non ne ho visto mezzo in giro, tranne quello che come al solito si è rimorchiato Spyder  - ridacchia  -   ma quello evidentemente non credo che conti come servizio, vero ?”

 - “ Ah certo – fa LUI malignamente –   se contavano sull'effetto sorpresa, chiunque fossero, sono rimasti fregati !   Gli abbiamo fatto perdere almeno una mezz'ora buona sui tempi che potevano aver preventivato!!! “

 Ridono entrambi e LEI  aggiunge:  - “ Qualunque fosse il progetto non avevano considerato che di venerdì, con questa luna piena romantica, una notte tiepida dopo due settimane di pioggia e freddo, tutte le zone di ritrovo sarebbero state affollate come la spiaggia della Marinella a ferragosto !      E certo non hanno calcolato quanti omosex ci sono in giro di notte tra Colosseo e Circo Massimo, per non parlare di Montecaprino e dintorni !   - proclama LEI allegramente e aggiunge con fierezza –  E che, contrariamente a quello che può credere chi vuol fare cose  del genere, non siamo gente che si spaventa facilmente, e per giunta siamo abituati a stare sempre all'erta per non essere aggrediti o fermati dalla polizia, che quando non serve si dà un gran da fare e quando invece servirebbe proprio, come in questo caso, non c'è mai! “

 LUI ribadisce serissimo il concetto, mentre stiamo arrivando alla piazza Venezia:- “ Hai ragione proprio !- ironico -  Ti pare che qualcuno che vuole fare un piccolo colpo di stato possa pensare che dei froci riescano anche solo a provare di impedirglielo ?           E' chiaro che probabilmente si tratta di fascisti e per loro gli omosessuali non esistono oppure sono dei vigliacchi piagnucolosi e femminucce.   Non ci pensano neppure che ci possa venire in mente di ostacolarli: non siamo mica gente bellicosa o violenta ! “

 - “ Certo però che è strano non aver visto in giro finora né una pattuglia di polizia, né di carabinieri, niente di niente.. I vigili urbani, va bene, di notte non esistono, ma con tutto 'sto casino almeno uno straccio di volante almeno qui dovrebbe esserci in giro!”

 Intanto il coso grigio che ci precede rallenta fin quasi a fermarsi, poi bruscamente svolta sferragliando sotto il Vittoriano e riprende la corsa verso sinistra sotto il Campidoglio accelerando per la via del Mare verso il Teatro di Marcello. 

- “ Guarda  ha preso a sinistra !  “   - strilla LEI esultante

- “ Allora non va al Quirinale   - dice LUI pensieroso standogli appresso –  Sembra che torni dalla direzione da cui è venuto...”

 Ma ecco che proprio mentre stiamo per svoltargli dietro, ecco che dalla via 4 novembre scendono giù di gran carriera due volanti della polizia senza sirena, strano, che sfrecciandomi davanti si buttano all'inseguimento del carro grigio che è arrivato già quasi sotto il Campidoglio. 

- “ Finalmente !- fa LEI sarcastica -    Mo vediamo se lo acchiappano e lo fermano!”

 Con l'entrata in azione delle volanti pare che la nostra emergenza si stia risolvendo, per cui  rallento e ce la prendiamo comoda, le varie sorelline che ci avevano affiancato nell'inseguimento si vanno disperdendo in giro, ci si saluta a strilli con grandi sventagliate di abbaglianti e procediamo a passo di passeggiata sulla scia delle forze dell'ordine, solo per vedere che succederà.

 Cercheranno di fermare quell'orribile carro ?

 Come possono fare ? Un' auto-pattuglia contro un coso così grosso e per giunta armato di cannoni?

(Continua il 17 febbraio 2022)