mercoledì, febbraio 09, 2022

CAROLINA auto-biografia Cap. 6 par. 3 Ancora sugli amori tra bipedi

 Par. 3 

Ancora sugli amori


- “ Come sarebbe? - esclama LUI – E' gelosa di me ??? Ma dai !”

- “ Pare proprio di sì: così mi ha scritto !    Ricordi quella sera che eravamo tutti assieme a cena dagli Occhialuti che si è messa a fare una corte spietata a mia sorella, che quella quasi quasi ci stava?      E quell'altra volta da noi, che è sparita a un certo punto con l'amico di P rientrando dopo un po' tutta arruffata? Ero curiosa e le ho chiesto cosa voleva dimostrare, a me o a chi non so.     E mi ha risposto che era a causa tua, che era colpa mia, insomma che non le andava a genio che noi due vivessimo assieme così come stiamo.     Non solo, ma ha pure la faccia tosta di dire che tutte 'ste manovre l' ha armate per mettermi alla prova, per vedere se mi arrabbiavo, ma che secondo lei io me ne infischio perché l'unica persona di cui mi preoccupo sei tu e allora è gelosa e ti odia e ti devo lasciare.                      Insomma tutti giochetti con un unico scopo, rassicurarsi sul fatto che davvero ci tengo, a lei.  - commenta con amarezza -  Giochetti stupidi, come i tuoi !

LUI è sorpreso e pure un po' preoccupato:   - “ Ma come le salta in testa, come fa ad essere gelosa di me ?    Non vi ho mai e dico mai, ostacolato in nessun modo, ma neanche ho mostrato segni di non essere più che d'accordo,  di non lasciarvi la massima libertà, a te e a lei!   Anzi...”

 - “ Eh, caro mio, lo so bene, come mai le è saltato in testa ! Scommetto che qualcuna delle sue amichette, non so se inglesi o italiane, si è data molto da fare a cercare di metterle queste ideuzze in testa !!!    E' tipico, specie tra noi che qualcuno o qualcuna si metta nella parte del buon confidente o consigliere per impicciarsi meglio, e se vede che due vanno troppo d'accordo e filano il perfetto amore magari seminare un po' di dubbi, perplessità...   Una parolina qui, un' allusione là...   Pura invidia, allo stato brado! “

LUI è sempre più perplesso, un po' irritato:  - “ Ma tu che ne sai ? E che vuoi fare ?  Difficile difendersi dalle chiacchiere. E lei ?”

- “Io lo so e basta, conosco le sue amiche e quelle come loro. Tutte sogno e bolerofilm  versione lesbo. E poi lei è troppo ingenua, si fida delle sue amiche e non mi crede se le dico che sono delle autentiche vipere!      Perciò non mi sogno neanche di chiamarla al telefono per dirle di non fidarsi, e di non credere ai pregiudizi che hanno, tanto cocciuta com'è non mi darebbe retta manco morta, anzi, la farebbe ancora più dura!     No, no, niente telefonata, sarebbe chilometrica e non ho tanti soldi da potermelo permettere; invece le ho scritto una bella letterona, spiegandole per bene i termini della questione della relazione tra me e te e viceversa.     Ma è stata inutile, si rifiuta di capire a quanto pare. E mi dispiace molto, davvero ! “

 - “ Senti, se vuoi le parlo io, magari riesco a tranquillizzarla meglio di te, la pietra dello scandalo poi sono io, ma dopotutto siamo sempre stati ottimi amici, mi pare! Mi dispiace proprio che si sia fissata così...”

- “ Ti ringrazio, però per il momento lasciala stare, magari ha solo bisogno di digerire quel che le ho scritto, perché anche se le voglio bene mica si può mettere a farmi certe scene... - LEI sembra un po' triste –    Non avrei voluto doverlo fare, però sono stata volutamente molto ma molto chiara, a costo di rischiare di ferirla.  Ma lei si ostina a non capire!!!   Come si dice, non c'è peggior sordo... E per giunta lo sappiamo tutti e due quanto è cocciuta !     Vedremo quando sarà qui, dopotutto comunicare a distanza è sempre più complicato e si presta facilmente ad equivoci...no? ”

- “ Mi sembra che hai fatto quel che potevi per risolvere la questione, almeno nell'immediato.  Dispiace anche a me che se la prenda così!    Intanto la casa è disponibile, è sopra la nostra e mi pare che sarebbe la soluzione migliore per tutti: quando vuole può venire e stare.     Ora sta a lei decidere che cosa vuol fare ! “    

- “ Si, ma intanto Lei ha ancora il problema del lavoro: dovrà lasciare quello che ha lì a Londra, che è ottimo, con un amico come J come capo che le lascia fare il comodo suo  e qui ancora non ha altro che promesse.   E poi vuole condividere la casa con questa sua amica, tanto carina ma piena di arie e di grilli, a quanto pare!    Anzi mi sa che è proprio quella che me la sta mettendo contro...!!!    Insomma prima che questa qui si mettesse in mezzo tutte queste storie di gelosia non me le faceva !      Vedremo... per lettera certe volte non ci si riesce a spiegare, a capirsi bene, e il telefono è veramente troppo caro per fare discussioni ! “

- “ Va bene – fa LUI affettuosamente – fai tu quello che ritieni meglio !”

LEI riflette un po' angosciata:  - “ Lo vedi ? Gestire le proprie relazioni è sempre difficile.     Se poi ci si mettono di mezzo le paure e le angosce, gli amici pettegoli e la lontananza, anche le cose più semplici inevitabilmente si complicano.    Quando eravamo a Londra erano tutte rose e fiori, idillio totale, ricordi ?”

- “ Eh sì,- fa LUI comprensivo – era Natale ed eravamo in una bella comitiva allegra e spensierata, pieni di voglia di divertirsi e di giocare !    E che bel regalo di Natale mi avevan preparato quei birbanti! - sorridendo al ricordo -  peccato che non sono riuscito a godermelo per bene, stavo troppo male, accidenti !    Però sono stato così felice dell'intesa che avete trovato tra voi due !     Siete state parecchio indaffarate, alla faccia mia, vero ?”

- “ Sì, ma Londra è Londra: qui a Roma è diverso – ride LEI – è troppo vicina a Castiglioncello, a papà e alla bella matrigna ! “

- “ Vogliamo andare a trovarla lì dai suoi ? Tanto quando arriva sicuramente va a stare almeno i primi tempi da loro. “

- “ Si, penso che sarebbe bello! - LEI è entusiasta – E poi sono curiosissima di conoscere dal vivo questo padre tremendo che dice lei, sono sicura che esagera come al solito...”

- “ Devo vedere con i tuoi orari di lavoro come possiamo combinare , ma penso che un fine settimana si può fare comunque, no? -

 LUI è come sempre attento agli aspetti pratici e LEI approva:   - “ Certamente, però ce ne andiamo in albergo eh?   Non mi pare il caso di essere lì  loro ospiti, manco li conosciamo ancora, ti pare?    Tanto siamo fuori stagione turistica e troveremo sicuramente qualcosa che possiamo permetterci !    Anzi lo chiedo a D che sa meglio di noi cosa c'è lì disponibile, dopotutto c'è nata e cresciuta per un pezzo ! “

 Tacciono entrambi pensierosi, intanto siamo arrivati sotto casa, e prima di scendere LEI gli dice a conclusione:  - “ Allora con R, per favore, cercate di chiarirvi tra voi con calma, non mi piace vedere soffrire la gente, e neanche di trovarmi coinvolta in questo genere di menate idiote che ho visto stasera, eh! “

LUI brontola un “Va bene, non preoccuparti” poco convinto, poi scendono e mi lasciano lì a rimuginare su tutti quei loro discorsi.



 Chissà come andranno a finire con queste loro relazioni?    Sembrano abbastanza decisi tutti e due, a cosa non so bene, e mi pare che sanno quel che fanno e che vogliono fare, ma penso che avrò ancora di che divertirmi a seguire le loro vicissitudini, e anche da correre in giro, a quanto pare. 

 Intanto la gattona-mammona occupa soddisfatta la mia capote con i suoi amichetti e le loro ronfe rilassanti mi fanno da sonnifero praticamente immediato.

 Ho raccolto finalmente molti indizi su cui dovrò riflettere, ma ne dovrò  raccogliere molti altri se vorrò tentare di capirci qualcosa davvero. Per questa volta devo accontentarmi, ma devo sfruttare tutte le occasioni che mi possono capitare, per tentare di capire che cosa vuol dire per LORO relazione eccetera, ho capito soltanto che è qualcosa che riguarda i sentimenti particolari di amicizia.

  Tutta roba che per me costituisce un universo sconosciuto e che sento troppo lontano e differente dalla mia natura, ma imparerò.


                             (Continua l'11 febbraio 2022)

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