lunedì, dicembre 08, 2025

" Alfredo Ormando: Altre poesie e prose d’impegno civile " di Piero Montana, da sabato 6 dicembre nelle librerie Antigone.


COMUNICATO STAMPA

Alfredo Ormando Altre poesie e prose d’impegno civile, il nuovo e sconvolgente libro
di Piero Montana sulla vita e l’opera dello scrittore gay nisseno, che per protesta
contro la Chiesa si bruciò vivo in Vaticano il 13 gennaio del ’98, è già in libreria a
Bagheria e presto anche a Roma e Milano nelle librerie Antigone.

Alfredo Ormando, scrittore gay nisseno, il 13 gennaio del 1998 si diede fuoco in piazza
San Pietro a Roma per protestare contro la Chiesa Cattolica e la sua tradizionale
morale repressiva nei confronti dei gay. Morirà in ospedale dopo 9 giorni di agonia,
ma il suo gesto secondo la Santa Sede è quello di un alienato, di un uomo con forti
problemi psichici. Solo dopo un anno dal suo suicidio l’autore di questo libro scopre
tra le carte di Ormando la sua lettera autografa datata Natale ’97 e riservata ai
posteri. In tale lettera Ormando scrive: "  … penseranno che sia un pazzo perché ho
deciso Piazza S. Pietro per darmi fuoco, mentre potevo farlo anche a Palermo. Spero
che capiranno il messaggio che voglio dare: è una forma di protesta contro la Chiesa
che demonizza l’omosessualità, demonizzando al contempo la natura, perché la
omosessualità è sua figlia."
Massimo Consoli, fondatore del movimento gay italiano, nel suo libro Ecce Homo
L’omosessualità nella Bibbia, impropriamente, in una dedica, definisce Ormando
martire pagano, ma lo scrittore nisseno di fede cattolica era stato in gioventù anche
in convento, uscendone tuttavia presto, disgustato dall’ipocrita moralismo di
sacerdoti e frati. Lo racconta egli stesso nel suo solo, tra i suoi tanti inediti, romanzo
pubblicato in vita, Il Fratacchione e ripubblicato dopo la sua morte con una
prefazione dello stesso Montana, unico fino ad oggi studioso di tutta l’opera di
Ormando.
Le poesie e le prose, gli articoli sullo scrittore gay nisseno, già pubblicati nel mensile
Babilonia e on line da Arcigay nazionale ma anche da diversi siti religiosi, ad
eccezione della prefazione al Fratacchione(1998), che in questo libro sono raccolti,
sono stati scritti nel periodo 1999-2015, in cui l’autore, sotto diverse sindacature, 
é stato consulente del sindaco per la realtà omosessuale della città di Bagheria.
Esse testimoniano tutte dell’impegno culturale e politico, nella lotta all’intolleranza
e al pregiudizio antigay, impegno volto alla salvaguardia della dignità delle persone
glbtq, che l’autore, uno dei fondatori nel lontano 1976 del FUORI! di Palermo
(Movimento di liberazione omosessuale) in tutta la sua vita non ha mai dismesso.

Il libro ha una prefazione di Giovanni Mapelli Arcivescovo, dal 2006 Vescovo di una
Chiesa di origine orientale ortodossa, che porta il nome di Chiesa Cristiana Cattolica
Apostolica che accoglie anche divorziati e risposati secondo l’antica tradizione e le
coppie omosessuali, alle quali viene conferita la benedizione delle nozze.
Mapelli è stato docente di teologia e di religione cattolica in scuole statali e private.
Ha ricevuto nel 2015 una laurea honoris causa di dottorato in teologia dal Collegium
Augustinianum di Orlando-Florida negli Stati Uniti.
In appendice al libro viene pubblicata con materiale di documentazione un’intervista
all’autore di Luca Locati Luciani per CulturaGay.it


Piero Montana (Bagheria-1950), poeta, gallerista e scrittore, attivista gay, consegue
un dottorato in Filosofia nel 1975. Nel ’76 fonda con altri il FUORI! di Palermo, e nello
stesso anno riceve da Massimo Consoli il premio Triangolo Rosa Pier Paolo Pasolini
per una sua raccolta clandestina di poesie autobiografiche, Breve Rosario di Sodoma,
che sarà pubblicata con altri suoi libri di poesia W.C., L’Angelo perverso, Estasi,
Sodoma Divinizzata e I Canti della lue solo, nel 2015.
Nominato nel 1999 consulente del sindaco per la realtà omosessuale della città di
Bagheria, si interessa anzitutto del caso Ormando. A questo suo interessamento
infatti si deve se le opere dello scrittore gay nisseno si trovano oggi tutte custodite
nella Biblioteca Comunale “Francesco Scaduto” di Bagheria, dove più agevolmente
le ha potuto consultare per scrivere gli unici articoli che si sono occupati con la
dovuta attenzione e serietà della vita e dell’opera di Ormando.
Come gallerista nel 2001 Montana chiama 10 dei più prestigiosi artisti siciliani ed il
transgender Massimo Milani a partecipare alla sua mostra d’arte contemporanea
Alfredo Ormando, una vita bruciata, allestita nei locali del suo Centro d’Arte e
Cultura di Bagheria.
Nel 2004 con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della sua città pubblica il suo
libro Omocaust, che raccoglie tre dei suoi più significativi componimenti poetici: Agli
uomini del triangolo rosa, Le ceneri di Ormando, Sulla Lapide di Pasolini.
Nel 2005 è invece la stessa città di Bagheria che edita e pubblica Giarre 1980 La
caccia, il suo poemetto sul duplice omicidio di due giovani omosessuali, Giorgio
Agatino e Tony Galatola.
Nel 2018 inaugura con non poco clamore, sempre nella sua città nativa, una Galleria
dell’eros, di cui attualmente è direttore.

CENTRO D’ARTE E CULTURA
GALLERIA DELL’EROS
BAGHERIA
Cell. 3886416109


 

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