par. 2
ancora rapporti tra bipedi complicati dai rapporti tra sessi.
..... - “ Basta, facciamola finita con 'sta storia, eh? – taglia corto LUI a conclusione – abbiamo girato abbastanza, mi pare. Io me so' stufato, me ne vado a casa; che fai, vieni da me o ti lascio a casa tua?”
- “ Certo, certo che ce vengo da te, tanto chi ce riesce a dormi' ! Sto troppo preoccupato...”
- “Va bene, allora andiamo a casa, così - acido – almeno mettiamo a fare una lavatrice, così ti faccio contento !”
- “ Ah insisti a fa' lo spiritoso, eh? Spero solo che c' hai qualcosa de bbono da béve', senno' nun te reggo proprio ! E poi che te credi? Voglio vede' quando torna..e prega dio che nun j'è successo gnente, si no stavorta te faccio nero !!”
LUI finalmente sembra che prenda la direzione di casa, però ci fermiamo a un bar, scende e torna con una bottiglia, quella roba che a loro bipedi piace tanto, la mostra al Moro che approva e decisamente più tranquilli arriviamo finalmente a casa. Dove naturalmente scendono e mi piantano lì a farmi un'infinità di domande...
Inevitabilmente mi chiedo che cosa stiano combinando loro, con la bottiglia, che cosa è la storia della lavatrice, e poi dove sia LEI. Non so dov'è, non ne ho la più pallida idea, ma non è tornata a casa. Sono perplessa e ansiosa.
Vorrei tanto essere assieme a LEI in giro per la città, per proteggerla, per portarla dove vuole. Il Moro mica ha tutti i torti a essere preoccupato, questa è una metropoli, mica un paesetto, e anche LUI che faceva l'offeso è preoccupato pure lui.. E' preoccupato anche se non vuole ammetterlo, forse per quello è così nervoso. Tornerà ? Mmm lo spero proprio...ma non posso farci nulla, così ci dormo sopra per un po' finché sento nella notte la voce di LEI, inconfondibile. Ahh che sollievo ! Però non la vedo, la sento soltanto, ora seria e pensosa, ora ridente, ma con chi starà parlando ? Non lo vedo proprio, si dev'essere fermata a discutere con qualcuno all'inizio della curva della strada, sul muretto, certo. Le voci si alternano nel dialogo, conosco solo la sua, parlano di cose che non capisco, di universo (che diavolo sarà ?), di sentimenti, di sessualità. Di quest'ultima ne ho sentito già qualcosa, ne so già un pochino.
Ho capito già che è una questione che coinvolge profondamente la maggior parte dei bipedi che conosco, la loro vita, ma non me e i miei simili. Pare proprio che per LORO e i loro amici, e i bipedi in generale sia un argomento sempre presente in un modo o nell'altro nei loro discorsi, nei loro rapporti reciproci, nella loro vita quotidiana.
. Sesso e amore sono due concetti di cui non fanno altro che discutere e sperimentare e confrontare, spesso anche litigare. Evidentemente sono cose, comportamenti, relazioni, emozioni, diverse come il giorno e la notte, anzi spessissimo in contrapposizione. Però per loro umani è assolutamente importante, anzi indispensabile, cercare di metterli assieme, di farne un tutto unico, chissà perché. Il sesso, per esempio: lo considerano una caratteristica della loro forma fisica, per cui dividono i bipedi in due categorie, i bipedi maschie i bipedi femmine.
Per quanto ho potuto intuire dai loro discorsi, questa differenziazione nella forma del corpo, il loro guscio morbido, sembra gli sia indispensabile per costruire altri bipedi.
Però invece di andare in giro con il loro guscio naturale ben visibile in ogni particolare, che renderebbe semplice e immediato per chiunque, me compresa, capire subito se si tratta di un maschio o di una femmina, loro lo ricoprono quasi sempre di strati di stoffe morbide che chiamano vestiti.
Forse lo fanno per tenersi caldi (i bipedi hanno sempre freddo) o proteggere il proprio guscio dalle intemperie, visto che è morbido e fragile, ma tutta questa stoffa quasi sempre impedisce di capire subito se si tratta di un Lui o una Lei.
Per giunta questi strati di stoffa che chiamano vestiti li cambiano molto spesso, creando una grande confusione, non solo a me ma anche tra loro: spesso le Lei portano vestiti come quelli dei Lui e qualche volta anche i lui hanno quelli da lei.
Perciò in questa confusione hanno costruito delle regole, che tutti dovrebbero rispettare, ma che in pratica i bipedi umani rispettano solo quando gli va. Anche quella di darsi delle regole per poi far di tutto per non seguirle è una particolarità particolare dei bipedi umani.
Perché secondo me in realtà si divertono moltissimo a ignorarle, a fare il contrario di quel che dovrebbero, come il piacere di cambiare il proprio aspetto esterno, di ingannare chi li guarda, e in ultima analisi perché nessuno vuole avere delle regole da rispettare: vorrebbe invece esser libero di vestirsi come gli pare in quel momento. Solo che la maggior parte degli umani alle regole afferma di tenerci moltissimo, vuole che vengano rispettate da tutti e disapprova le trasgressioni ! Addirittura punisce chi non si adegua alle regole prestabilite non so da chi. Incredibile e assolutamente contraddittorio, secondo me.
Naturalmente tutto ciò è fonte per me di grande confusione e per loro di infinite discussioni e litigi. Così ho capito quasi subito che loro bipedi sono bravissimi a trasformare qualunque gioco che potrebbe essere per loro fonte di divertimento e allegria in sgradevoli contrapposizioni e feroci arrabbiature e lo trovo insensato da sempre. Ne ho collezionato infiniti esempi e continuo ancora a non riuscire ad apprezzarlo, neanche nel ricordo.
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