lunedì, aprile 20, 2015
Uscito nuovo libro di Piero Montana: ESTASI
Comunicato stampa
Piero Montana pubblica “ Estasi”, la sua nuova raccolta di poesie proibite.
Fuori commercio e riservata all'esclusiva lettura di critici, giornalisti, editori per recensioni ed eventuali edizioni da autorizzare, Piero Montana pubblica “ Estasi”, la sua nuova raccolta di poesie proibite.
È una mistica dell'eros ai confini, se non dentro il cuore di una ineluttabile provocazione, quanto Montana ci propone con questa nuova raccolta di 35 componimenti omoerotici, in cui a prevalere è la voce imperiosa del sesso e dello scandalo, del sentimento religioso e della trasgressione.
“ Se eros è il nome segreto delle rose,- scrive il poeta- nel giardino di Sodoma le raccolgo nel profumo, nell'incanto di una mistica ed oscena profanazione.”
L'aspirazione al divino, la vocazione perversa, la ricerca carnale di Dio nell'uomo
attraverso l'eros, meglio attraverso l'esperienza omosessuale, costituiscono in “Estasi”
la personale eresia di Montana, che trae ispirazione in parte da quella di Carpocrate, eresiarca gnostico del II secolo dopo Cristo.
Secondo la dottrina di questi, in cui antinomismo e libertinismo si intrecciano, l'anima, di origine divina, precipitata in questo mondo e prigioniera del corpo creato dagli arconti malvagi, deve sperimentare ogni tipo di peccato per potere aspirare alla liberazione.
In questi suoi componimenti il poeta, dissacrando tanti luoghi comuni e temi convenzionali della poesia contemporanea, tra scurrilità e sacralità, tra sospiri e grida d'orgasmo, perviene pertanto ad un linguaggio irregolare, sviato in cui lussuria e profanazione si mescolano, si confondono in quell' “eccesso del desiderio,- direbbe Georges Bataille -che per mezzo delle parole è semplice evocazione di possibilità inaccessibili.”
Poeta underground, Montana ha già pubblicato clandestinamente, nell'ottobre del 1999, “L'angelo perverso”, un volumetto di poesie con prefazione di Massimo Consoli, uno dei fondatori del movimento gay italiano.
Nel febbraio del 2000 il nostro autore ha mandato in stampa, in edizione privata, limitata a 50 esemplari fuori commercio, “W.C.”, di cui l'anonimo prefatore ha scritto: “....a proposito di questa singolare raccolta di poesie, se mai di scandalo dobbiamo parlare, non è per l'oscenità dei suoi molti versi crudi, scurrili, quanto per l'azzardato incontro, assai intimo, ravvicinato, tra cielo ed inferno, tra divino ed umano, sacro e profano, incontro in ogni caso mai blasfemo, bensì al contrario evangelico.”
Quella di Montana è infatti “una poesia, che pur dentro il cuore delle latrine ha l'ardire di parlarci di Dio, giacché è qui, nelle fogne, e non altrove che il nostro poeta confessa di averLo spesso incontrato, di averLo abbordato tra un'umanità allo sbando, derelitta, emarginata, fallita.”
Tutta l'opera in versi di Montana, a partire dalla giovanile raccolta di liriche autobiografiche dal titolo “Breve rosario di Sodoma”, (premio “Triangolo Rosa Pier Paolo Pasolini-1976”), pubblicata solo nel febbraio 2001, è pervasa da una personale concezione spirituale, esoterica, occulta dell'omosessualità, risalente alla tradizione dimenticata di sette gnostiche e libertine.
Questa concezione pone al centro, al culmine della esperienza omosessuale, l'estasi, la ricerca del Dio nascosto, la contemplazione ossessiva, folgorante di Dio nel volto, nel corpo di un uomo, di un ragazzo, che più riflettono, agli occhi del nostro poeta, l'immagine sublime del Creatore.
Poesie di Montana sono state pubblicate su storiche riviste omosessuali, quali “Ompo”, “Lambda” e “Aut” del circolo Mario Mieli.
M.M.
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