Il divieto è stato avallato dall'attuale ministra Stefania Giannini che, invece, ad agosto aveva firmato un Appello rilevando "con rammarico e viva preoccupazione il persistere della linea di progressiva emarginazione e abbandono dell’italiano nei gradi alti della formazione universitaria".
Giorgio Pagano vede nel vietare l'insegnamento e lo studio in italiano un sovvertimento dello Stato attraverso l'istruzione e una vera e propria attività anticostituzionale.
Ecco cosa ne pensa la famose scrittrice e poetessa Dacia Maraini intervistata da Monia Chimienti
e nasce il sito BEATRICE
Nasce 'Beatrice', il social della lingua italiana targato 'Dante Alighieri'
ultimo aggiornamento: 22 aprile, ore 16:09
Roma - (Ign) - Segue di due anni il progetto 'Adotta una parola', che ha già superato i 30mila utenti, proponendosi di allargare questa comunità di 'paladini' del nostro idioma per promuoverlo e renderlo sempre più vitale. Il curatore del progetto: "Cerchiamo la partecipazione in tutto il mondo per raccogliere ciò che l'italiano e la cultura italiana disseminano"
Secondo Arcangeli “Beatrice avrà impatto su tutti quelli che amano la nostra lingua per i motivi che sappiamo, da quelli più nazional popolari a quelli seri. Contiamo di raccogliere tutte le categorie disseminate per il mondo – continua - che possano costituire quella forza tutta italiana che attualmente lavora in ordine sparso. Sono miriadi le iniziative locali che cercano di strutturarsi ma fino a oggi nessuna ha raccolto ciò che l'italiano e la cultura italiana disseminano per il mondo”.
Per questo motivo, precisa Arcangeli, “contiamo sulle centinaia di comitati stranieri che abbiamo già allertato. L'idea è quella di sfruttare l'enorme rete fisica che la Società Dante Alighieri possiede in tutto il mondo trasformandola in rete virtuale”.
Per raggiungere l'obiettivo, il progetto - completamente finanziato dalla stessa Società Dante Alighieri - punterà inizialmente sulle persone che avevano mostrato interesse per le precedenti iniziative, 'Adotta una parola' e 'Il Decameron in 100 tweet'. “Abbiamo superato i 30mila aderenti nel vecchio progetto, è stato un boom. Saranno coinvolti – aggiunge Arcangeli - nelle varie fasi del nuovo progetto. Intanto rilanceremo 'Adotta una parola', poi di volta in volta lanceremo nuove iniziative, in un'ottica partecipativa che poi è lo spirito del social”.
COME FUNZIONA - Dopo aver creato un profilo, si potranno invitare i propri amici per discutere, proporre idee, postare commenti, immagini, video; nel sito è possibile organizzare la propria bacheca, mandare messaggi, gestire il proprio sito personale o quello della parola di cui si è custodi, interagire liberamente con altri utenti.
Il social sarà presentato ufficialmente il 7 maggio, durante la prima giornata del Festival Madrelingua, primo evento del genere organizzato dal trimestrale di lingua, arte e cultura italiana della Società Dante Alighieri, realizzato in collaborazione con Limes, Istat, Feltrinelli e Aracne Editrice.
La pubblicazione ha carattere monografico e tratta i temi più attuali che, nel nostro paese e nel mondo, caratterizzano la discussione sulla lingua e la cultura italiana.
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