sabato, gennaio 18, 2025

Storia sacra alla romana in versi


”Morto er zignor’Iddio da bon cristiano 

 ogni apostolo vivo, a piede a piede, 

 se messe in giro a predicà la fede 

cor sacco in collo e cor bastone in mano. 


 Uno agnede a la STORTA, uno a BRACCIANO, 

 un antro a MONTEROSI,  un antro agnede 

 a NEPI; e in ner viaggià, come succede, 

 vèddeno tutto er monno sano sano.” 

di G.G.Belli :

OSTERIA DELLA STORTA - anno 1º Novembre 1886 - arch. Club Alpino Italiano, sezione di ROMA

martedì, gennaio 14, 2025

Una storia di libertà e diritti: "La mia famiglia, la gravidanza per altri e io"

Ricevo questo invito e prontamente lo diffondo, certa di fare un'opera di informazione corretta utile per tutti, indispensabile per molte persone.

AMg


Ciao Alba,

quando, a ottobre 2023, ho incontrato
Sylvie Mennesson per la prima volta durante l’assemblea civica sulla genitorialità sociale a Milano, prima di salutarci mi ha lasciato un libricino giallo intitolato “La mia famiglia, la gravidanza per altri e io”, da leggere con le mie figlie. 

Libro

Il libricino giallo lo ha scritto e illustrato sua figlia Fiorella che con sua sorella Valentina è nata grazie alla gravidanza per altri (GPA). 

 

Ho tradotto velocemente il libro e quando sono tornata a casa l’ho letto con le mie figlie. 

 

La semplicità e la trasparenza con cui Fiorella parla della storia della sua nascita e la tenerezza delle illustrazioni, mi hanno colpita: era tutto molto chiaro, diretto e vero. Non c’erano pregiudizi. È il racconto di una famiglia la cui storia è possibile solo grazie alla scienza e alla solidarietà di altre persone che hanno aiutato Sylvie e suo marito Dominique ad avere due figlie: Fiorella e Valentina.

Questo libro è stato per parecchi giorni sul nostro comodino, lo abbiamo letto spesso e così, qualche mese fa ho chiamato Sylvie e Fiorella per realizzarne una versione italiana. Ci abbiamo lavorato insieme e qualche giorno fa sono arrivate le prime copie. 

 

Da oggi il libro (abbiamo solo 150 copie) è disponibile anche nella versione italiana e sostiene la campagna che l’Associazione Luca Coscioni porta avanti sul tema della GPA. In particolare, in questo momento, sostiene le azioni legali, coordinate da Filomena Gallo, a difesa delle persone colpite dalla nuova legge “Varchi” che prevede pene fino a due anni di reclusione e multe fino a un milione di euro, anche se la GPA viene eseguita all’estero dove è legale e regolamentata.  

 

Si tratta di un libro unico nel suo genere in Italia perché racconta ai bambini la storia di una famiglia che oggi esiste grazie alla gravidanza per altri. 

 

Con un contributo minimo di 15€ puoi ricevere una copia del libro:

La mia famiglia, la gravidanza per altri e io [LINK]


Grazie.
Un abbraccio,

Francesca Re
Avvocata e consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS.



martedì, dicembre 17, 2024

Una poesia di Dacia Maraini

Da beppecosta

Donne mie

Donne mie illudenti e illuse che frequentate le università liberali,
imparate latino, greco, storia, matematica, filosofia;
nessuno però vi insegna ad essere orgogliose, sicure, feroci, impavide.
A che vi serve la storia se vi insegna che il soggetto
unto e bisunto dall’olio di Dio è l’uomo
e la donna è l’oggetto passivo di tutti
i tempi? A che vi serve il latino e il greco
se poi piantate tutto in asso per andare
a servire quell’unico marito adorato
che ha bisogno di voi come di una mamma?
Donne mie impaurite di apparire poco
femminili, subendo le minacce ricattatorie
dei vostri uomini, donne che rifuggite
da ogni rivendicazione per fiacchezza
di cuore e stoltezza ereditaria e bontà
candida e onesta. Preferirei morire
piuttosto che chiedere a voce alta i vostri
diritti calpestati mille volte sotto le scarpe.
Donne mie che siete pigre, angosciate, impaurite,
sappiate che se volete diventare persone
e non oggetti, dovete fare subito una guerra
dolorosa e gioiosa, non contro gli uomini, ma
contro voi stesse che vi cavate gli occhi
con le dita per non vedere le ingiustizie
che vi fanno. Una guerra grandiosa contro chi
vi considera delle nemiche, delle rivali,
degli oggetti altrui; contro chi vi ingiuria
tutti i giorni senza neanche saperlo,
contro chi vi tradisce senza volerlo,
contro l’idolo donna che vi guarda seducente
da una cornice di rose sfatte ogni mattina
e vi fa mutilate e perse prima ancora di nascere,
scintillanti di collane, ma prive di braccia,
di gambe, di bocca, di cuore, possedendo per bagaglio
solo un amore teso, lungo, abbacinato e doveroso
(il dovere di amare ti fa odiare l’amore, lo so)
un’ amore senza scelte, istintivo e brutale.
Da questo amore appiccicoso e celeste dobbiamo uscire
donne mie, stringendoci fra noi per solidarietà
di intenti, libere infine di essere noi
intere, forti, sicure, donne senza paura.

rdo Sciascia su Pasolini