venerdì, aprile 06, 2012

Ancora disponibile su Internet il libro "Tariq Ramadan e l'omosessualità", a un anno dalla sua contestata pubblicazione.

         Eppure l'associazione Aegis Lille (Casa delle associazioni regionali lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) al momento della pubblicazione aveva presentato una denuncia alla Procura di Lille  per "incitamento all'odio, alla violenza e alla discriminazione".
        
Il libro si oppone alle posizioni troppo liberali dell'intellettuale musulmano Tariq Ramadan.
        
L'autore, Maamar Metmati, equipara l'omosessualità una "perversione", "una vergogna".
        
Molte le tesi criticata da Aegis, che lo bolla come un "
lavoro nauseante".

         
Questo opuscolo aveva provocato un putiferio nella regione un anno fa, dal momento che è stato distribuito nelle cassette postali nella zona di Lille-Sud.

         Oggi, l'associazione Aegis critica "l'inerzia" della giustizia che non si è ancora pronunciata sulla questione:

         " Un anno fa abbiamo appreso con costernazione che un libretto violentemente omofobico era stato distribuito nelle caselle postali in un quartiere sud di Lille (...).
 
          Il Presidente della CFCM aveva ricordato la sua lettera del 17 maggio 2010 in cui il CFCM condanna
"Qualsiasi pressione che avesse potuto essere esercitata contro una persona a causa del suo orientamento sessuale". E 'un peccato però che essa se la prenda molto più violentemente con "
il miscuglio di pregiudizi di omofobia subìto dai musulmani e dalla loro religione ." Egli tuttavia ricorda, in conclusione, che, come altre grandi religioni, il CFCM considera " vita sessuale" quella procreativa e tra un uomo e una donna!

          Il Rettore dell'Università di Al Imane nel frattempo, citando anche la lettera del CFCM, aveva indicato che avrebbe preso provvedimenti.
          A tutt'oggi, e a nostra informazione, nessuna azione è stata presa dal rettore della Moschea di Lille-Sud.

         
La Aegis in questo caso, supportata in questo da IDAHOFrance (Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia), ha intrapreso un'azione legale.
         Non dobbiamo lasciare impuniti questo tipo di messaggi di odio diffuso e mettere in pericolo omosessuali veri o presunti.
         Un anno dopo, il libretto è sempre lì!
(Per saperne di più).


           
Fin dall'inizio di questo caso, il collettivo del incoraggia HM2F e si trova a fianco le nostre associazioni sorelle nella loro lotta, senza nessuna concessione, contro tutte le forme di discriminazione.

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