BUTTIGLIONE *
O Buttiglione, ti rivedo ancora
con quel tuo mite sguardo di fanciulla
chiedere un voto, un nonsocché, un nonnulla,
con una voce che, non so, m'accora.
Il maestro, con quel suo gran vocione,
leggeva i nostri nomi sul registro
per far l'appello in tono assai sinistro:
"Badget, Berlusca, Bossi, Buttiglione..."
E - qui di commozione ormai trabocco -
quei giorni - ahimé - dell'interrogazione:
ci andavi come alla fucilazione.
Oh, mi ricordo sì, povero Rocco !
Ma dopo ti hanno eletto deputato
nella diccì, e poi nell'uddiccì:
le cose a volte van proprio così.
Sei benvoluto, amato e rispettato.
E coi vecchi compagni sempre unione,
e questo sì ch'è veramente bello,
come a scuola al momento dell'appello:
Badget, Berlusca, Bossi, Buttiglione...
* da un'idea di Marino Moretti
IL SEGRETO D'UN SERVO ADORANTE
I valletti d'un tempo erano biondi,
o anche mori, fior di ragazzoni:
cantavano e danzavano giocondi
per il divertimento dei padroni.
Con quei glutei facciali rubicondi,
intento alle più squallide mansioni,
oggi invece sbavante vediam Bondi
lumacheggiare intorno a Berlusconi.
Con quel suo mite sguardo di fanciulla,
anzi, ancor meglio, di seminarista
o di bambino cicciottello in culla,
ha un'espressione proprio che conquista.
Ma vuoi veder che dietro, nulla nulla,
si nasconde un antico comunista ?
da "CON AMORE E DISGUSTO" di Giancarlo Mariani
progetto SENECA poesia
LIBROITALIANOWORLD
www.libroitaliano.it
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