venerdì, luglio 11, 2014

Conoscere meglio Ildegarda di Bingen ?


Abbiamo spesso avuto modo di occuparci qui di quella stella del XII secolo che fu Santa Ildegarda di Bingen, un vero genio al femminile e una protagonista del suo tempo, con cui dovette fare i conti anche l’imperatore Federico Barbarossa. Una figura così sfaccettata che forse non si potrà mai dire di conoscerla del tutto. Per saperne un po’ di più, vi propongo due percorsi: uno comprende l’ottavo volume della nostra biblioteca virtuale, vale a dire la raccolta di un ciclo di conferenze dedicate a questa grandissima donna, tenute al monastero di San Benedetto di Milano da Angela Carlevaris, grande studiosa di Ildegarda e per giunta anche lei monaca benedettina, e che in più ha anche pubblicato una bella edizione italiana della sua interpretazione della Regola di San Benedetto.

  
Cliccare sull’immagine per leggere il libro.

Il secondo percorso è incentrato su uno dei pochi programmi per i quali accendo volentieri il televisore, Il Tempo e la Storia, trasmesso da Rai Storia e Rai 3. A sorpresa, questa trasmissione ha dedicato una puntata intera a Ildegarda, con ospite Alessandro Barbero, ordinario di Storia Medievale all’Università del Piemonte Orientale di Vercelli e medievista di razza. Forse, tra gli amanti di storia medievale è corso un brivido di seria preoccupazione quando hanno visto che il filo conduttore era costituito da un documentario di produzione inglese su Ildegarda di Bingen condotto da Ken Follett; ma abbiamo tutti potuto tirare un sospiro di sollievo nel sentire il prof. Barbero smontare una per una, con competenza e umorismo, tutte le congetture su Ildegarda e i luoghi comuni sul Medioevo messi in fila dallo scrittore inglese.

Il tempo e la Storia Ildergarda di Bingen: santa eclettica della modernità del 29/04/2014.

E un merito ulteriore di Alessandro Barbero è di aver nominato, alla fine della puntata, il film Vision di Margarethe von Trotta (2009), unico film girato su Ildegarda di Bingen, presentato al Festival del cinema di Roma, ma del quale ancora oggi non ne esiste l’edizione italiana. Ed è un vero peccato, perché personalmente, avendolo visto, posso dire che è davvero un gran bel film, degno di una vera Liliana Cavani tedesca, la quale ha girato recentemente anche un film su Hannah Arendt. Di conseguenza, il gruppo facebook “Il Medioevo non è stata un’epoca buia” ha lanciato un’iniziativa: siccome è stata proprio la RAI a lanciare Ildegarda di Bingen con un programma divulgativo, perché non può essere proprio la RAI a mandare in onda l’edizione italiana del film? Chi è d’accordo con questa idea, può chiederlo direttamente alla RAI con un commento sotto questa immagine: se riusciamo a raggiungere un numero sufficiente di richieste (almeno 2.000), chi di dovere sarà costretto almeno a prendere in considerazione l’idea.

http://www.facebook.com/raistoria/photos/a.10150279082002565.379258.61494232564/10152932106582565

Chi avesse l’account twitter, può partecipare alla petizione anche attraverso questo link:

http://twitter.com/1theconleParche/status/468687197630365697

Oppure si può commentare direttamente nello spazio apposito sotto il video della puntata de “Il Tempo e la Storia” sopra riportato.
E, infine, perché la cosa faccia più rumore, è stato deciso di creare un evento ad hoc su facebook; chi è interessato, può dare la sua adesione (magari lasciando un commento sulla bacheca dell’evento) e , soprattutto, passare parola il più possibile. Così si potrebbe creare un caso mediatico, com’è già accaduto in altri casi, e chi di dovere sarà costretto almeno ad accorgersene:

http://www.facebook.com/events/1495952090618082/

Chi vuole, può fare tutte e quattro: può darsi che capiscano, non si sa mai…

Per approfondire:
Ildegarda di Bingen, Il centro della ruota : Spiegazione della regola di San Benedetto, a cura di Angela Carlevaris ; con un saggio di Patrizia Alloni, Milano, Mimesis, 1997;
Angela Carlevaris, Ildegarda e la patristica, Londra, The Warburg institute, 1998.

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