mercoledì, marzo 07, 2012

Invito. No all'eterosessualità obbligatoria. a LIBRI COME - Luciana Castellina, Chiara Valerio e Ambra Pirri


 
La Casa editrice Ediesse a Libri Come | Festa del libro e della Lettura
SPAZIO GARAGE
 
COME SI RACCONTANO LE DONNE
 
dialogo tra Luciana Castellina, Chiara Valerio e Ambra Pirri
 
Sessismo e razzismo sono due questioni centrali contro cui si scontrano ancora molte donne,
in Occidente come in Africa e in Oriente: le migranti che rischiano il mare e il razzismo
delle leggi italiane, le protagoniste delle rivoluzioni del Maghreb e del Mashreq, le femministe
di un Occidente in cui il patriarcato batte ancora i suoi colpi di coda. Tutte queste donne raccontano e si raccontano, affermando che un mondo diverso è possibile. Come?  Innanzitutto rimettendo
in discussione proprio sessismo e razzismo (fenomeni così intrecciati tra loro),
ma anche l'eterosessualità obbligatoria e l'omofobia.
Partendo dai temi della Collana Sessismoerazzismo della Ediesse, Luciana Castellina,
Chiara Valerio e Ambra Pirri si confronteranno sulle sfide che oggi il femminismo
e il pluralismo culturale sono chiamati ad affrontare.
 
Roma, domenica 11 marzo, ore 19.00
Spazio Garage, Officina 3
Auditorium Parco della Musica, viale Pietro de Coubertin 30
 
Ingresso gratuito
 
 
 
 
Un pensiero vivo può nascere dalle relazioni tra donne e uomini di ogni origine, quando pratiche, conoscenze e arti li fanno mutualmente riconoscere nella diversità, per ricreare, ogni volta, la cultura. È questa possibilità che ha spinto le curatrici della collana Sessismoerazzismo – Lea Meandri, Isabella Peretti, Ambra Pirri e Stefania Vulterini – a indagare su quei fatti antropologici e storici che l'hanno violentemente avversata e resa impraticabile.
L'invenzione delle razze per stabilire gerarchie sociali e di potere, imponendole e/o insinuandole come se fossero gerarchie naturali, è andata di pari passo con il dominio maschile sulle donne, con il sessismo che del razzismo è la matrice. L'attribuzione di identità stereotipate ha imprigionato donne e «culture altre» nel ruolo loro assegnato, a baluardo delle identità nazionali e al centro dello scontro tra Occidente e Oriente, escludendo soggettività individuali, relazioni, conflitti, mutamenti. Ma queste soggettività sono vive, si esprimono intorno a noi e lontano da noi. La collana, nata nell'ottobre del 2010, è stata pensata proprio per dare voce a queste soggettività e, insieme ad esse, costruire nuovi percorsi di interpretazione e trasformazione della realtà.
La Collana è realizzata in collaborazione con il CRS- Centro per la Riforma dello Stato.
 
I TITOLI DELLA COLLANA
 
La bella la bestia e l'umano
Sessismo e razzismo senza escludere lo specismo
di Annamaria Rivera
La subordinazione delle donne come prototipo di ogni forma di razzismo
 
Voci di donne migranti
Storie di vita e di maternità
a cura di Claudia Carabini, Dina De Rosa, Cristina Zaremba
Un panorama di testimonianze sul mondo dell'immigrazione femminile in Italia e in particolare a Roma.
 
Schengenland
Immigrazione: politiche e culture in Europa
A cura di Isabella Peretti
Un'accurata analisi delle politiche migratorie in alcuni Paesi europei: Germania, Regno Unito, Italia.
 
A cura di Liana Borghi, Francesca Manieri, Ambra Pirri
I concetti fondamentali del femminismo lesbico discussi durante le Cinque Giornate Lesbiche di Roma (giugno 2010).
 
Partire dal corpo
Laboratorio politico di donne e uomini
a cura di Laura Gambi, Maria Paola Patuelli, Serena Simoni, Cinzia Spaolonzi
Donne e uomini di quotidiana "passione politica" riflettono sul corpo viaggiando tra storia, antropologia, politica e scienza.
 
Lavoro domestico e migrazione postcoloniale
di Sabrina Marchetti
Uno studio sulla migrazione e sul lavoro femminile basato sui racconti delle donne eritree arrivate in Italia negli anni '60 e '70
 
Libeccio d'Oltremare
Il vento delle rivoluzioni del Nordafrica si estende all'Occidente
a cura di Ambra Pirri
Una riflessione sulle forme di insubordinazione contro il saccheggio neoliberista.
 
 
Le curatrici DELLA COLLANA
 
Lea Melandri
È stata promotrice fin dal 1987 dell'Associazione per una Libera Università delle Donne di Milano, di cui oggi è Presidente. È stata redattrice della rivista L'erba voglio (1971-1978); tra le sue pubblicazioni: L'infamia originaria, edizioni (Manifestolibri 1997); per Bollati Boringhieri: Come nasce il sogno d'amore, 2002; Le passioni del corpo. La vicenda dei sessi tra origine e storia, 2001; La perdita, 2000; Amore e violenza. Il fattore molesto della civiltà, 2011. Con Franco Angeli, Una visceralità indicibile. La pratica dell'inconscio nel movimento delle donne degli anni Settanta, 2000.
 
Isabella Peretti
Femminista e attivista antirazzista. Ha collaborato con le riviste Democrazia e diritto e Reti, è curatrice e coautrice dei volumi Indisciplinate. Percorsi femminili tra letteratura, scienza e storia (Guccione, 2002), Welcome. Migrants and Natives Network (Aracne, 2006). Autrice di articoli e saggi, tra i quali Sulla cittadinanza delle donne, in Vivencia (Rosenberg & Sellier, 2003). Curatrice del volume Schengenland. Immigrazione: politiche e culture in Europa (Ediesse, 2010). Collabora con il Coordinamento donne contro il razzismo e con Il caffè letterario della Casa internazionale delle donne.
 
Ambra Pirri
Giornalista e scrittrice, femminista, studiosa di gender, teoria postcoloniale e queer, ha curato per Filema La trilogia del seno e Invisibili, ambedue di Mahasweta Devi e Gayatri C. Spivak (2005 e 2007); per Meltemi,il dialogo tra Judith Butler e Gayatri C. Spivak, Che fine ha fatto lo stato-nazione? (2009). Nel 2011, per le edizioni Ediesse, ha curato Le cinque giornate lesbiche in teoria (insieme a Liana Borghi e a Francesca Manieri) e il volume Libeccio d'Oltremare, il vento delle rivoluzioni del Nord Africa si estende all'Occidente.
 
Stefania Vulterini
Consulente editoriale. Ha lavorato per la casa editrice Edizioni Lavoro ed è co-curatrice della collana sessismoerazzismo di Ediesse. E' femminista e si riconosce nel progetto politico della Casa internazionale delle donne di Roma, dove è attiva nel gruppo 'Costituente'  e nel caffé letterario della Casa. Ha pubblicato il saggio "Neri di Francia" in Schengenland. Immigrazione: politiche e culture in Europa (Ediesse 2010).
 
Info
Ufficio stampa Casa editrice Ediesse _Carla Pagani
Viale di Porta Tiburtina 36 - 00185 Roma
tel. 06 44870286 cel. 338 1143059
ufficiostampa@ediesseonline.it
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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