domenica, dicembre 23, 2007

SOGNI E RIFLESSIONI PER NATALE


23 Dic 2007

Vi racconto un sogno di una notte appena trascorsa… Vi racconto le parole che ho udito, urlate da un bambino emozionato… Vi lascio entrare nel mio mondo affinché possiate sentirne l'odore di noci tostate, zucchero e caffè… "Una folla immensa che lo guardava, tremante dalla paura, mentre saliva sul palco tenendo strette a sé manciate di fogli zeppi di appunti. Calò il silenzio, dopo un interminabile brusio e note di campanelle. Il fischio, stridente, del microfono diede il via. Tutto intorno fiocchi rossi, fiocchi di neve, sempreverdi e candele profumate di vaniglia accese… Perché le persone compiono gesti cattivi… Perché ci sono bambini che soffrono… Perché chi è diverso viene dispregiato… Perché gli uomini non inseguono un futuro possibile?! Basta leggere parole commosse, ascoltare delle canzoni profonde… e la tristezza ci stritola. Di fronte ai mali di questo mondo, proponiamo solo mali minori. Disperdiamo energie vitali e tempo prezioso per andare contro delle bieche strategie di alcuni pochissimi elementi dannosi. Loro hanno il potere di dirigere le masse verso interessi particolari. È una lotta fra poveri, fra disperati, fra malati. Ma cosa accadrà quando tutti insieme alzeranno la testa?! Vi sarà una guerra? Una nuova guerra… Mi hanno insegnato che ci sono cose belle nel mondo. Un tramonto colorato dal rosa pesca al blu cobalto. Un pasto caldo quando fuori è freddo. Un abbraccio sincero dato ad uno sconosciuto che in quel momento soffre. L'affetto per la madre, per il padre e per tutti gli altri essere viventi. Per un cucciolo di cane che ti chiede accoglienza. Per un altro bambino, con cui condividere le tue ricchezze. Con un anziano che chiede solo di essere ancora ascoltato mentre rilegge scene di vita vissuta fra le rughe del presente. Poi c'è l'amicizia, c'è l'amore, ci sono i sorrisi, i baci, le carezze, i pensieri. Ci sono le giostre, i libri, i film e l'andare a teatro. Ci sono i compagni, di classe, di studio, d'avventura, di vita… Ci sono le matite, i pastelli, le caramelle e le scatole di latta colorate. Ci sono le idee, le buone intenzioni ancora, le relazioni, le chiacchiere, un buon the. C'è la natura, l'energia alternativa, le automobili ad idrogeno. C'è la satira, i fumetti, le biblioteche. Ci sono le lunghe passeggiate. Da soli od in compagnia. Ci sono le cene fuori. Di lavoro, per un'occasione speciale o perché per una sera non ti va di cucinare. Ci sono le buone azioni, le raccolte fondi, i progetti per l'Africa. C'è Emergency, c'è la LILA, c'è l'AISM. C'è un buon lavoro, una casa da arredare, ci sono i viaggi, le foto, i filmini, i matrimoni. Ci sono i bambini, le bambine, le maestre, i colleghi, c'è il capo. Ci sono le pause, gli attimi di relax, c'è lo sport, c'è il giornale, il telegiornale ed alcune trasmissioni interessanti. C'è la voglia di cambiare, di rinnovare, di innovare, di pensare, di trovare soluzioni. Ci sono i diritti. I doveri. Perché ci sono i diritti. La speranza. E tanto altro ancora… La cosa più difficile a questo mondo pare sia diventata proprio amare. Non basta il pensiero del mare d'inverno, di un viaggio in automobile con un amico. Non serve ricordare le opere d'arte o una giornata di sole. Il cuore, il sudore, l'adrenalina. Le sorprese, i pacchi regalo, una chiamata inaspettata. No. Oggi non è così. Oggi vedo una patina grigia sopra ogni anima che corre veloce fra impegni, risultati da ottenere, posizioni da conquistare o mantenere. Oggi vedo poco di tutto. E mi chiedo, quando perderò anche io la fiducia nel futuro, chi farà sorridere mia madre?! Ci sono variabili che ancora non siamo in grado di controllare. E poi c'è la livella. Che rende tutti uguali. Ma ogni altro secondo che potrò respirare, voglio continuare a sperare, a credere che sia possibile. Ed arriverò ad uccidere chi mi cancellerà per sempre l'ultimo barlume di desiderio…" Tutto questo perché Amore è un sogno. Perché giustizia, valori, bontà ed utopia hanno a che fare con Amore. Perché quando arriverà, anche questo ennesimo Natale, ognuno di noi possa decidere di cambiare. Perché l'augurio migliore è che domani sia un altro giorno. Sul serio.

Cyranò


Fonte
Redazione Di'GayProject

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